L’allarme nazionale sui cinghiali che ogni giorno invadono le vie delle città non ha risparmiato nemmeno Nuoro, dove da mesi si susseguono segnalazioni di ungulati presenti nelle vie della periferia ma anche in zone sensibili, come il giardino del San Francesco o negli stessi parcheggi dell’ospedale nuorese.

Fino alla denuncia di una aggressione, fortunatamente sventata, da parte del naturalista Domenico Ruiu.

Per questo oggi nel palazzo municipale barbaricino c’è stato un vertice presieduto dal sindaco Andrea Soddu, presenti il direttore generale dell’assessorato regionale all’Ambiente, del capo di Gabinetto, e dai funzionari dell’assessorato. Un vertice dove si è iniziata a programmare una strategia comune e non cruenta per arginare il fenomeno “che potrebbe prevedere anche una cattura con le gabbie” spiega Soddu.

Nei prossimi giorni è prevista una nuova riunione a Cagliari a cui parteciperanno altri amministratori insieme ai funzionanti di Forestale e Forestas, per proseguire nello studio di un’azione efficace ad arginare un fenomeno che, solo pochi giorni fa con l’irruzione in un asilo di Bussi sul Tirino (Pescara) di quattro cinghiali in un’aula, ha mostrato tutta la potenziale pericolosità della convivenza in aree urbane tra cinghiali e uomo.

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