Il Direttore generale dell’Asl 3 di Nuoro, Paolo Cannas, ha raggiunto Fonni, recandosi in visita dal paziente oncologico Gian Michele Angheleddu.

Un incontro distensivo quello fra i vertici aziendali e Angheleddu che, nelle scorse ore, aveva fatto emergere le criticità del servizio radioterapico del San Francesco di Nuoro rendendo pubblico il documento ufficiale con cui veniva invitato a valutare un’altra struttura della Penisola.

E se, nella mattinata, ai microfoni di Videolina la moglie Lina Cadau aveva specificato: «Non intendiamo denunciare nessuno. La nostra è una battaglia per il diritto alla salute di tutti i malati oncologici. Proseguiremo la mobilitazione attraverso iniziative pacifiche», così è stato. 

Nel corso dell’incontro con Cannas, Angheleddu ha ribadito le sue intenzioni, supportato dai familiari, un’intera comunità e il grande tam tam giunto dall’Isola. 

«Siamo consci che i disagi partano dall’alto – ha specificato - non è nostra intenzione puntare il dito contro il dottor Cannas e il dottor Urpi, che ha fatto il suo dovere facendo emergere delle criticità. Le porte della nostra casa sono aperte a tutti. Anche all'assessore Doria. Lo aspettiamo per confrontarci».

Dall’altra parte, l'Asl 3 ha accolto le preoccupazioni della coppia, garantendo massimo impegno.

«Ci siamo confrontati in un clima di totale cordialità – rassicura il Dg Cannas - analizzando problemi e soluzioni». Continua: «Ho accolto le problematiche evidenziate e si lavorerà per migliorare a livello organizzativo. Ci impegneremo per rendere più agevole la situazione degli assistiti».

Lo ribadisce con fermezza il manager, reduce anche dal tavolo con le associazioni dei malati oncologici. Intanto, i comitati per la sanità annunciano una manifestazione di solidarietà per lunedì 11 (ore 18) nel piazzale della Basilica dei Martiri.

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