La storia sarà evocata attraverso la radio.

Sabato prossimo segnali radio saranno mandati in onda dall'antico rifugio della periferia del paese, per il settantunesimo anniversario dell'annuncio della fine della seconda guerra mondiale.

Annuncio che venne fatto proprio da quel rifugio, che fu la prima sede di Radio Sardegna, (diventato un museo), il 7 maggio del 1945. Sabato prossimo in quel rifugio scavato nella roccia, sarà allestita una stazione ricetrasmittente da campo, dove a turno si avvicenderanno i radio operatori dell'Amateur Radio Society di Sassari. Si tratta di una iniziativa per r commemorare il 71° anniversario dell'annuncio della fine della seconda Guerra Mondiale, evento che che è stato predisposto con la collaborazione dell'amministrazione comunale. “Questo- è scritto in un comunicato- per mantenere vivo il ricordo anche tra le giovani generazioni e per contribuire a far conoscere ai Radioamatori di tutto il mondo il patrimonio archeologico, artistico e naturalistico nonché le tradizioni folkloristiche e culturali di Bortigali”. Sarà per la circostanza allestita una stazione ricetrasmittente da campo dove a turno si avvicenderanno i radio operatori dell'Amateur Radio Socitey di Sassari che, per la circostanza ha richiesto al ministero dello Sviluppo Economico il nominativo speciale IIRSB, (le ultime tre lettere vanno intese come acronimo di Radio Sardegna Bortigali), con il quale verranno effettuate le trasmissioni. L'evento sarà replicato anche in occasione della manifestazione Primavera nel Marghine, in programma nel paese il 18 e il 19 giugno prossimo.

Francesco Oggianu
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