“Sa vita m’agradat semper” è il titolo che le associazioni culturali, sportive e del volontariato, hanno dato alla giornata dedicata al ricordo dell’alluvione che nel novembre del 2020 travolse l’intero paese di Bitti, causando la morte di tre persone.

Domenica 27 novembre alle 15, in Pratza de S’Anzelu, sarà un momento intimo e toccante di dolore per l’intera comunità Bittese, che attraverso il racconto dei bambini, dei ragazzi, il canto dei cori di Bitti e Gorofai, la poesia e la musica, rievocheranno ciò che hanno vissuto quei terribili e indimenticabili momenti.

«Ammentare est una cosa manna», scrive Diego Asproni, l’artista che dopo l’alluvione volle rappresentare la sua vicinanza alla comunità, esponendo le sue opere laddove la violenza dell’acqua aprì le sue ferite più grandi.

Bitti dunque ricorderà quei giorni di dolore alla presenza del sindaco Giuseppe Ciccolini: i canti, i racconti dei bambini e la musica saranno il contrappeso che la comunità opporrà alla devastazione di cui è stata vittima.

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