Bandiera della Palestina dipinta sulla gradinata di piazza Gramsci: donne di Orgosolo contro il massacro
Iniziativa al femminile nel paese barbaricino dei murales: «Impotenti per fermare un conflitto, ma desideriamo esprimere il nostro dissenso con gli strumenti pacifici a nostra disposizione»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Rosso, nero, bianco e verde. Nella composizione della bandiera della Palestina. E una scritta: “Palestina Libera”. L’opera è comparsa sulla gradinata di piazza Gramsci, a Orgosolo. Le autrici del lavoro sono tutte donne del paese barbaricino, che hanno voluto rappresentare così tutta la loro indignazione per il massacro perpetrato da Israele nella Striscia di Gaza e mostrare la loro solidarietà al popolo sotto attacco.
La realizzazione della grande bandiera, che colora tutti i gradini, era stata annunciata al Comune: «Siamo un gruppo di donne orgolesi e, con la presente, comunichiamo che è nostra intenzione realizzare, nei prossimi giorni, un murale sulla scalinata che collega via Gramsci alla piazza omonima», avevano detto al Comune.
«Il murale avrà come soggetto la bandiera della Palestina. Pensiamo che in un momento così drammatico, come quello che il popolo palestinese sta vivendo sotto gli occhi di tutto il mondo, non si possa rimanere indifferenti», era il messaggio, «di fronte alla dolorosa consapevolezza della nostra impotenza nel fermare un conflitto, desideriamo esprimere il nostro dissenso con gli strumenti pacifici a nostra disposizione. La comunicazione sui muri, quale è quella dei murales e che contraddistingue il nostro paese, ci sembra il metodo più adatto per veicolare il nostro messaggio».
Giustizia, pace e libertà «sono i termini che caratterizzeranno questo evento». L’idea è partita da Lina Sanna, artista e muralista di Orgosolo.
(Unioneonline/E.Fr.)