Nuovo atto intimidatorio in Sardegna. Questa volta a Seui, nel mirino è finita l'agenzia regionale Forestas.

Ieri sera, verso le 22.30, sono stati sparati alcuni colpi di fucile contro il portoncino d'ingresso della casermetta di Forestas a Seui.

La struttura si trova per la precisione in località Riu Nuxi, nelle montagne del paese.

In quel momento era presente un guardiano. Si trovava al primo piano dell'edificio, e ha lanciato immediatamente l'allarme.

I carabinieri della Compagnia di Seui, guidati dal maggiore Elias Ruiu, hanno avviato le indagini per risalire agli autori dell'attentato.

Sull'episodio è arrivata la "ferma condanna" del presidente Christian Solinas: "Rivolgo ai forestali del territorio la solidarietà mia personale e di tutta la Giunta, unitamente all'incoraggiamento affinché i gesti vili subiti da chi quotidianamente lavora per la comunità non inficino il loro operato".

"Il mio profondo sostegno - aggiunge l'assessore all'Ambiente Gianni Lampis - va al personale della casermetta del comune di Seui e a tutta l'agenzia Forestas, perché questo grave attentato viene commesso dopo una stagione antincendi in cui la stessa Agenzia e il suo personale hanno avuto un ruolo importante in termini di uomini e mezzi messi a disposizione. In accordo col presidente Solinas, visiterò quanto prima la caserma di Seui per portare di persona la mia solidarietà".

E un messaggio è stato inviato inoltre da Giulio Calvisi, sottosegretario alla Difesa: "Esprimo la mia vicinanza e la mia solidarietà al personale della casermetta e di tutta l'Agenzia Forestas per il vile gesto di cui sono stati oggetto - scrive - Si tratta di un episodio molto grave, sul quale le forze dell'ordine sono già pienamente mobilitate. Mi auguro che si faccia velocemente chiarezza".

"È solo l'ultimo episodio di una lunga serie di intimidazioni ai danni di amministratori avvenuti in questi anni in Sardegna - aggiunge - Un dato inquietante che ci colloca, in maniera preoccupante, tra le regioni italiane con il più alto tasso di minacce verso gli amministratori. La Sardegna non merita di condividere un tale primato".
© Riproduzione riservata