Mentre polizia e carabinieri cercano di dare un volto agli autori del blitz che tra Orgosolo, Arzana e Iglesias due notti fa hanno distrutto quindici autocompattatori destinati alla raccolta differenziata, mettendo in ginocchio la raccolta dei rifiuti nel paese dei murales, sulla questione sicurezza e controllo del territorio scoppia la polemica.

Le critiche arrivano dal segretario nazionale del sindacato di polizia Es, Vincenzo Chianese : «I nuovi attentati incendiari dimostrano ancora una volta, casomai ce ne fosse bisogno, - sottolinea Chianese - che la recrudescenza delle attività criminali nel Nuorese non si combatte con qualche intervento temporaneo e tampone che non va al cuore del problema che, in Barbagia come nella Baronia, in Ogliastra come nel Marghine è sempre lo stesso: la completa paralisi delle attività investigative che l’operazione ad “alto impatto” in atto a Siniscola non risolve, ma aggrava ulteriormente».

Per il segretario generale di ES Polizia «l’atto ordinativo unico, mediante il quale il Dipartimento della pubblica sicurezza intende riorganizzare i presidi della Polizia di Stato sul territorio, prevede in maniera chiara ed inequivocabile il rafforzamento dei commissariati distaccati, veri e propri avamposti della lotta alla criminalità e invece la Questura di Nuoro insiste in una distribuzione delle risorse che penalizza le Comunità della Provincia».

Gli fa eco Giovanni Cabras, della segreteria di Nuoro e della Sardegna: «Occorre una immediata inversione di tendenza: in un quadro desolante il Commissariato di Orgosolo si evidenzia in negativo, anche perché viene utilizzato come ‘serbatoio’ per soccorrere il capoluogo” per il sindacato con violazioni dei diritti del personale».

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