Un cinghiale cacciato domenica a Orgosolo, in località Fundales, è risultato positivo ai controlli sulla presenza della Trichinella.

Lo ha comunicato oggi l'Istituto zooprofilattico sperimentale di Nuoro che ha eseguito le analisi di laboratorio sui campioni consegnati dai cacciatori.

La notizia della presenza del pericolosissimo parassita, che può essere anche letale per l'uomo, arriva a pochi giorni dal ritrovamento della trichinella nei maiali abbattuti il 9 gennaio scorso, sempre nel territorio di Orgosolo in località Pradu, dagli uomini dell'Unità di Progetto per l'eradicazione della Peste suina africana in Sardegna.

L'ultimo ritrovamento di cinghiali infetti risale al 27 novembre del 2016 quando il parassita fu riscontrato in un gruppo di nove animali, sempre cacciati in territorio di Orgosolo.

L'assessorato dell'Igiene e Sanità, l'Unità di Progetto e l'Istituto zooprofilattico sperimentale dichiarano che: "Questo ulteriore riscontro di Trichinella conferma che i consumatori del centro Sardegna sono esposti ad un pericolo reale" e rinnovano l'appello a tutti i consumatori di carni suine: "Acquistate prodotti sicuri, certificati e sottoposti ai dovuti controlli sanitari. Non portate in tavola carni o insaccati di dubbia provenienza, che mettono a rischio la salute delle famiglie e in particolare dei soggetti più vulnerabili: bambini e anziani".

(Unioneonline/s.a.)

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