A Macomer un "patto di ferro" contro gli incendi
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C'è un patto di ferro per la lotta contro gli incendi a Macomer. Un patto a cui aderiscono prima di tutti i soldati del Quinto Genio Guastatori, in forza alla caserma Bechi Luserna.
Su iniziativa dell'assessore all'Ambiente Giovanni Lai, si sono incontrati in municipio un alto ufficiale dell'Esercito, il comandante della compagnia dei carabinieri, il dirigente del commissariato, i rappresentanti dei barracelli e l'associazione di volontariato Mariano Falchi.
La parola d'ordine è prevenzione, in cui un ruolo importante verrà svolto dai militari.
Domani mattina, l'assessore incontrerà i vertici del Quinto Genio per organizzare la realizzazione al monte di Sant'Antonio, coperto da un immenso bosco secolare, delle fasce parafuoco. I militari avranno un ruolo non solo di prevenzione, ma anche di intervento in caso di eventuali incendi.
L'Unione dei Comuni del Marghine si occuperà della pulizia delle strade rurali dell'intero territorio, mentre la periferia della cittadina sarà ripulita dagli operai del Comune.
"Tutti opereranno col coordinamento delle guardie del corpo forestale - dice Giovanni Lai - ma tutti svolgeranno un ruolo importante, sia nella prevenzione e soprattutto per l'eventuale spegnimento. In questa maniera vogliamo tutelare il patrimonio boschivo del nostro territorio".