A Macomer il bilancio di un anno di amministrazione attraverso un questionario
Il dato più preoccupante è il quadro di una cittadina depressa e poveraPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sono emersi dati preoccupanti da un questionario, promosso dal gruppo politico Macomer 2030, in minoranza in consiglio comunale, che ieri sera in un pubblico dibattito ha tracciato il bilancio sul primo anno dell'attività svolta dalla giunta capeggiata da Riccardo Uda e letto i dati di un questionario, al quale finora hanno risposto 160 persone.
Azzurra Lochi e Giovanni Cocco hanno esposto quanto scaturito dal questionario. Macomer è una cittadina depressa e povera. È il dato più preoccupante. Il 70 per cento del campione ha invece espresso scarsa soddisfazione per l'operato della maggioranza, lamentando pochi risultati sul fronte della viabilità e del decoro urbano, dei servizi socio-sanitari e anche per la casa. «Non ci siamo limitati a chiedere il giudizio sulla giunta comunale, ma anche sull'operato della minoranza, compreso quello del nostro gruppo - hanno detto Azzurra Lochi e Giovanni Cocco - circa un terzo dei rispondenti ha sollevato delle critiche e richiesto maggiori sforzi in termini di comunicazione e partecipazione civica».
La manifestazione, che si è svolta al Centro Servizi Culturali (ex caserme Mura), ha richiamato tanta gente, tra cui anche esponenti del mondo produttivo e dell'artigianato. L'evento si è aperto con la proiezione del video "Umanista nell'era digitale", di Luca Demontis, quale tributo al giovane accademico di Macomer scomparso nei giorni scorsi. Partendo dall'invito a costruire un tessuto comune per un confronto e per sollecitare le varie argomentazioni, Luca Pirisi ha fatto una disamina dei punti affrontati nel corso delle otto riunioni del consiglio comunale, nel primo anno della consiliatura. «A distanza di un anno - ha esordito il leader del gruppo Macomer 2030 – abbiamo ritenuto doveroso promuovere un incontro pubblico per informare e confrontarci con i cittadini sul governo di Macomer da parte dell'attuale giunta e anche sul nostro operato in aula. Si tratta di uno dei primi eventi pubblici che andremo ad organizzare in questi quattro anni per avere il polso della situazione anche attraverso il questionario, che continueremo a diffondere».