Tomaso Cocco resta in carcere. Gabriella Murgia va a i domiciliari. È quanto deciso dal Tribunale del riesame di Cagliari, presieduto dal giudice Lucia Perra, che si è espresso sulle istanze di scarcerazione presentate dai legali  del primario del reparto di Terapia del dolore prima del Binaghi e ora al Marino  (Rosaria Manconi e Erika Dessì), e dai colleghi che difendono l’ex assessora regionale all’Agricoltura (Enrico Meloni e Carlo Figus). 

Il medico e la ex rappresentante della giunta Solinas erano stati arrestati nell’ambito dell’inchiesta Monte Nuovo, condotta dai carabinieri del Ros coordinati dalla Dda: coinvolti 31 componenti di un presunto gruppo criminale che univa colletti bianchi e storici esponenti del banditismo del Nuorese. I reati contestati andavano dall’associazione mafiosa al traffico di droga, fino al peculato e all’abuso d’ufficio. 

Le manette erano scattate il 27 settembre: da allora Murgia e Cocco si trovano  nel carcere di Uta. 

Annullate oggi anche le ordinanze di arresti domiciliari nei confronti di altri due imputati: Marco Zanardi e Antonio Michele Pinna. 

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