La missione sarda che ha recuperato un centinaio di profughi ucraini portati in Italia su due bus è sbarcata a Olbia questa mattina accompagnata da Ugo Cappellacci, deputato e presidente della sezione Ucraina dell'Unione Interparlamentare, e dal console Anthony Grande.

Mancano all'appello solo sei sfollati che sono risultati positivi al tampone prima dell'imbarco sul traghetto e che sono stati ospitati nei Covid hotel della Toscana.

"Desidero ringraziare tutti i volontari e le persone che vario titolo e senza nessun costo per le casse pubbliche hanno contribuito al successo dell'operazione – dice Cappellacci. Un ringraziamento particolare va all'ingegner Fabrizio Curcio e alla Protezione Civile nazionale da lui guidata che ha subito attivato la macchina dell'accoglienza, e al Governo che con la dichiarazione dello stato di emergenza ha anche provveduto ad assicurare la copertura finanziaria per gli interventi di assistenza e accoglienza in Italia".

"In queste settimane in Sardegna, una terra che più di altre soffre gli effetti della crisi economica seguente alla pandemia - aggiunge -, sono moltissime le persone che chiedono di poter fare qualcosa per donne e bambini che fuggono dalla guerra. Questo è il messaggio di speranza più forte che ci sia e la grande lezione di cui anche la politica deve fare tesoro. Dobbiamo avere lo stesso coraggio e altruismo che dimostrarono i nostri padri e i nostri nonni nel secondo Dopoguerra per consegnare alle generazioni che verranno un futuro di pace, sicurezza, di quei diritti e di quelle certezze che non possono essere cancellati da chi vuole portare indietro 'l'orologio della Storia'".

I profughi saranno ospitati in un albergo sul litorale di Quartu Sant'Elena.

(Unioneonline/s.s.)

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