Le sigle sindacali Safor e Fesal-Cfva hanno proclamato lo stato di agitazione del personale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna, dando anche preavviso di sciopero «se non arriveranno risposte concrete».

Una mobilitazione che arriva in piena campagna antincendi nella quale, segnalano i sindacati, «i mezzi aerei risultano in numero nettamente ridotto rispetto agli anni precedenti».

Un fatto che – aggiungono le sigle – «non potrà che aggravare, inesorabilmente, il lavoro del personale impegnato nella campagna antincendio, che in carenza di questo indispensabile supporto dovrà rimodulare le modalità e le procedure operative all'atto dello spegnimento, che andavano opportunamente concertate con largo anticipo anche con le rappresentanze dei lavoratori, come richiesto più volte inutilmente alla direzione generale del Cfva».

A questo si aggiunge, proseguono i sindacati, la «mancata quantificazione certa delle risorse finanziarie necessarie per svolgere al meglio la campagna anti-incendi 2024 per il Corpo forestale, così come previsto per altre forze analoghe come i vigili del fuoco: i lavoratori del Corpo Forestale, per l'impegno profuso e l'eccezionalità di una campagna anti-incendi che si preannuncia "calda" (vedasi cambiamenti climatici e numeri al momento totalmente insufficienti della flotta aerea) devono avere quelle certezze che oggi non hanno».

Infine, Safor e Fesal-Cfva sollecitano chiarezza sulla figura del direttore operazioni spegnimento, la cui funzione verrebbe data «senza alcun riconoscimento giuridico ed economico e in assenza di adeguata copertura assicurativa».

(Unioneonline)

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