"L'impiego delle tre ditte che hanno svolto servizi sostitutivi per la raccolta dei rifiuti non ritirati non comporterà aumenti per i cittadini: ci avvarremo delle penali che sicuramente applicheremo alla ditta appaltatrice inadempiente".

Sono le parole del direttore del Consorzio Cisa di Serramanna Mauro Musio che interviene sul caos rifiuti che ha interessato per settimane Serramanna, Samassi e Serrenti.

Musio tranquillizza i cittadini che temono aumenti sulle bollette Tari dopo l'attuazione dei servizi sostitutivi.

La situazione torna alla normalità, ma le incognite sulla Team 3R (la ditta appaltatrice che non è riuscita a fare fronte, come da contratto, al servizio di ritiro dei rifiuti differenziati porta a porta) aumentano, e da più parti i sindaci chiedono la rescissione del contratto.

"Saranno i nostri legali a occuparsene", taglia corto Musio.

Il contratto d'appalto stipulato a novembre del 2015 tra Cisa e Team 3R pare sempre più a rischio.

Di risoluzione si era parlato per la prima volta 4 agosto scorso, nel corso della riunione del Consiglio di amministrazione del Cisa, allargata all'amministratore della Team 3R Giuseppe Amalfitano.

"La Team 3R chieda la risoluzione del contratto, qualora ritenesse di non essere in grado di svolgere il servizio", aveva affermato Musio.
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