Nelle Antiche Terme, sito ufficiale per i matrimoni e le unioni civili del Comune di Sardara, Mirko Lasio e Carlo Cauduro dopo 17 anni, hanno coronato ieri sera il loro sogno d’amore: sposarsi nel luogo in cui, durante i festeggiamenti di Santa Maria Aquas, si erano fatti la promessa di matrimonio.

Si è trattato della prima unione civile celebrata nel Comune di Sardara, organizzata da Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia, regine del wedding e titolari del marchio Miss Universe per la Sardegna.

I due sposi, uno sardo e l’altro veneto, hanno pronunciato il fatidico “sì” davanti a parenti e amici, arrivati da tutta Italia per l’occasione, per prendere parte a una cerimonia caratterizzata da migliaia di fiori bianchi e musiche soavi.
Partendo dalle loro origini e amanti della storia e dell’archeologia soprattutto legate alla Sardegna e alla Francia, nel ricordo dell’alleanza sardo-francese e i castelli della Loira, gli sposi hanno voluto come tema del loro matrimonio Parigi e i suoi monumenti più iconici.

«Siamo felicissimi di aver potuto realizzare il nostro sogno di sposarci nel luogo in cui 17 anni fa ci siamo promessi amore eterno. Coronare il nostro amore in un luogo così suggestivo ha reso tutto più bello - hanno detto i novelli sposi -. Ringraziamo di cuore Alessia e Cinzia per aver reso possibile tutto ciò e per aver creato in noi e nei nostri affetti più cari un ricordo indelebile che porteremo per sempre dentro di noi».

Le organizzatrici hanno curato nel dettaglio la giornata di festa. «Ogni volta che organizziamo un matrimonio ci viene data la possibilità di riflettere sulle relazioni e ogni volta ci si rendiamo conto che ogni amore è unico come uniche sono le persone. Per noi sono momenti magici: un bel matrimonio deve essere creato con arte e cura del dettaglio e deve raccontare la magia del luogo in cui si svolge valorizzandone le eccellenze ed il territorio e soprattutto deve rispecchiare l’animo degli sposi e raccontare la loro storia», è il commento di Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia.

Soddisfatto anche il sindaco Giorgio Zucca: «A Sardara abbiamo scritto una piccola ma importante pagina di storia: si è celebrata la prima unione civile nel nostro paese. La scelta di svolgere la cerimonia nella struttura termale, cuore pulsante della nostra memoria e delle nostre radici, ha dato a questo momento un valore ancora più profondo. Non è soltanto l’unione di due persone, ma un segnale di apertura e di cambiamento culturale, che ci circonda come il rispetto delle scelte e dei diritti sia il vero segno di civiltà».

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