Gli studenti del liceo “Marconi-Lussu” e del liceo “Piga” di Villacidro si sono riuniti ieri tutti insieme per ricordare la Giornata della Memoria dedicata alla Shoah, allo sterminio del popolo ebraico, e tutti i deportati nei campi nazisti. «Il 27 gennaio del 1945 l’Armata Rossa – rimarca l’assessora alla Cultura Silvia Mamusa – liberò il campo di concentramento di Auschwitz e aprì la pagina più buia della storia umana durante la quale vennero assassinati milioni di persone: Ebrei innanzitutto, ma anche persone con disabilità, Rom e Sinti (il Porrajmos), omosessuali, oppositori politici, testimoni di Geova. È una ferita ancora aperta nella cultura occidentale. Dinanzi al senso di infinita crudeltà che ciascuno di noi avverte se rivolge il pensiero all’olocausto, è compito delle Istituzioni, delle scuole e di tutti i cittadini soffermarsi e riflettere su tali orrori. Lavoriamo affinché bambine, bambini e ragazze e ragazzi imparino l’importanza del fare memoria di uno dei periodi più tragici per l'umanità».

All’importante iniziativa hanno partecipato il sindaco Carlo Tomasi, Alessio Arriu Presidente dell'Anpi, Giuseppe Marras docente del Liceo Classico “E. Piga” di Villacidro, Salvatore Manno Presidente dell'Università del Monreale. «Un ringraziamento sentito - conclude Silvia Mamusa - va ai docenti che hanno accompagnato le classi dell'IIS Marconi Lussu e del Liceo Classico “E. Piga”, agli studenti che hanno seguito con interesse l'iniziativa e in particolare a Monica Manganelli, regista del cortometraggio "Butterflies in Berlin" in cui si descrive il problema dell’identità di genere durante i drammatici anni della dittatura nazista. La trasposizione cinematografica di una storia realmente accaduta che rappresenta la diversità come elemento di ricchezza di ogni società».

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