Fede e tradizione a San Gavino per la festa di Santa Chiara, patrona del paese che vede il ritorno di tantissimi sangavinesi emigrati.

Il programma religioso prevede la celebrazione della messa l’11 agosto alle 18.30. Il 12 sarà il grande giorno della festa con le messe alle 8.30 e alle 18 mentre alle 19 ci sarà la processione in onore della santa d’Assisi che da via Trento attraverserà diverse strade del paese fino a fare ritorno nella chiesa omonima.

Il corteo religioso sarà accompagnato dalla banda musicale cittadina diretta dalla maestra Alessandra Cadeddu, dai cavalieri di San Gavino con i cavalli bardati a festa e dal tradizionale suono delle launeddas del maestro Bruno Loi. Il 13 alle 19.30 ci sarà la messa con la partecipazione degli emigrati.

Molto ricco è il programma dei festeggiamenti civili. Venerdì 11 alle 22.15 in piazza Marconi ci sarà una serata musicale con il gruppo “Tieni il tempo”, il 12 dalle 22.15 all’una ci sarà uno spettacolo musicale con il gruppo “Game Over”. Domenica 13 per la giornata dell’emigrato la Pro Loco ha organizzato alle 20.30 una cena in piazza Marconi, alle 22.15 si prosegue in musica con il ballo sardo.

Quella del 13 agosto sarà una giornata importante perché San Gavino negli ultimi decenni è diventato sempre di più paese di emigrati e il mese di agosto per molti diventa l’occasione per tornare alle origini e salutare amici e parenti che non si vedono da tempo. Sono sempre di più i giovani a scegliere la strada dell’emigrazione in cerca di quel lavoro che troppo spesso, nel Medio Campidano, rimane solo un lontano miraggio.

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