La mancata riattivazione del servizio navetta tra il carcere di Is Arenas e il centro di Arbus scatena una clamorosa protesta da parte di un sindacalista della Fp Cgil Polizia Penitenziaria, nonché coordinatore regionale.

In assenza di "precise indicazioni e rassicurazione da parte della Direzione per la riattivazione del servizio navetta", dal 20 gennaio scorso Sandro Atzeni non assume più il farmaco della terapia salvavita e ora, a distanza di una settimana, iniziano a presentarsi i primi malori.

"Vista l'immobilità dell'amministrazione continuerò, finché la salute lo permetterà", spiega il sindacalista in una nota della Cgil.

La richiesta è quella dell"'immediato urgente ripristino del servizio navetta".

LA RISPOSTA - Il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria spiega di essere già intervenuto in merito alla situazione segnalata, in cui si faceva riferimento alla decisione del coordinatore Fp Cgil di non assumere più il farmaco salvavita: "Non appena ricevuta la nota, con provvedimento del Direttore generale del personale e delle risorse, Massimo Parisi, è stata assegnata la somma di 30mila euro sul relativo capitolo di spesa relativo. Questo consentirà di riattivare in tempi brevissimi il servizio navetta della Casa di Reclusione di Is Arenas".

(Unioneonline/s.s.)
© Riproduzione riservata