«Non voglio che nessuna altra donna debba vivere quello che ho vissuto io». Giorgia Carta, trentunenne di Serramanna, racconta la sua storia. Una relazione sentimentale che in cinque mesi si è trasformata in un incubo: l’epilogo solo poche settimane fa con una corsa all’ospedale per le botte ricevute, una denuncia e un procedimento giudiziario in corso. «Non so come sia potuto accadere».

La spirale ha raggiunto il culmine quando lui dalle aggressioni verbali è passato a quelle fisiche, fino al violento pestaggio che l’ha portata al Brotzu.

Da lì è scattato il codice rosa, un percorso riservato alle donne vittime di violenza: lei all’inizio non voleva presentare denuncia. Ma grazie all’aiuto di chi  è intervenuto, ha trovato la forza di farlo.

I dettagli nell’articolo di Flavia Inconi su L'Unione Sarda in edicola e nel'edizione digitale 

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