Una condanna unanime per il grave atto intimidatorio. Ma anche una solidarietà condivisa fra i banchi di maggioranza e minoranza.

Il Consiglio comunale di Tuili ha espresso sostegno e vicinanza al consigliere di minoranza Serafino Madau, 67 anni, che ha ricevuto una pesante intimidazione. Durante la notte sull'asfalto, davanti all'ingresso del vecchio cimitero, qualcuno ha disegnato con una vernice blu una croce e una bara, accompagnate da una scritta: "Serafino Madau, lingua lunga".

Madau aveva già dichiarato: "Un atto legato alla mia attività amministrativa e arrivata pochi giorni dopo una riunione di Consiglio, durante la quale avevo chiesto chiarimenti su alcuni immobili comunali".

Il sindaco Celestino Pitzalis nella nuova riunione dell'assemblea civica ha detto: "A nome di tutta la maggioranza piena solidarietà al consigliere Madau per il gravissimo atto che ha subito". Poi ha preso la parola il capogruppo di minoranza Michele Accalai, che ha ribadito il concetto: "Vicinanza e sostegno al consigliere del nostro gruppo per la grave minaccia".

Infine lo stesso Serafino Madau ha chiesto di intervenire e ha ringraziato tutti i consiglieri, riferendo anche di aver ricevuto solidarietà e sostegno da tanti compaesani.

Intanto i carabinieri della stazione di Barumini e della compagnia di Sanluri proseguono nelle indagini per individuare l'autore o gli autori del pesante atto intimidatorio, che ha scosso tutta la comunità tuilese.
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