Al via la manifestazione contro la speculazione energetica promossa da alcune associazioni di Guspini, a poca distanza dal sito archeologico di Neapolis.

Centinaia di persone si sono date appuntamento in uno spazio vicino alla strada provinciale numero 4. All’inizio è stato organizzato un flash mob con attivisti che hanno esposto gli striscioni con la scritta: «Ora basta, fermiamo l’invasione».

Sono partiti gli interventi dei rappresentanti dei comitati e delle associazioni che stanno portando avanti la battaglia contro l’assalto eolico in Sardegna: «La politica metta un freno a quest’aggressione», ha detto il sindaco di Guspini Giuseppe De Fanti.

Presenti anche i sindaci di Terralba, Gonnosfanadiga, Arbus, San Nicolò Arcidano, Siddi e Villacidro. L’appello alla Regione è unanime: «Una legge per fermare la speculazione».


 

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