Quasi 7 milioni di euro destinati a oltre 200 attività produttive sarde danneggiate dall'alluvione del 2013.

È la cifra stanziata dal Consiglio dei Ministri, che ha approvato l'elenco dei beneficiari, concludendo l'iter di assegnazione dei contributi iniziato nel 2016 per tutte le Regioni colpite da calamità naturali nei due anni precedenti.

I fondi saranno erogati dalle banche, senza passare dalle amministrazioni comunali: un sistema che mira a permettere una più veloce erogazione delle somme.

Ecco, nel dettaglio, la ripartizione della cifra complessiva, pari a 6,8 milioni di euro.

La maggior parte delle imprese, 122, ha presentato la domanda a Olbia, dove saranno destinati 3,1 milioni di euro.

A San Gavino Monreale 24 imprese riceveranno un totale di 828mila euro.

A Terralba, a fronte delle 19 domande accolte, andranno 447mila euro.

Ancora: 13mila euro andranno a 13 aziende di Uras; 142mila euro alle 8 domande accolte a Galtellì.

E poi: sono 7 le imprese interessate a Bitti, per 132mila euro. A Solarussa accolte 6 domande, per 23mila euro, mentre a Orosei 5 imprese si vedranno assegnati 752mila euro.

A seguire: Villacidro (per 520mila euro), Serramanna (187mila euro), Loiri Porto San Paolo (32mila euro) e Oliena (31mila euro).

Accolta infine una domanda di contributo a Onifai (189mila euro), Arzachena (126mila euro), Torpè (98mila euro), Posada (46mila euro), Monti (43mila euro), Padru (6mila euro), Lula (3mila euro), Simaxis (3mila euro), Mogoro (1.000 euro) e Ballao (1.000 euro).

(Redazione Online/l.f.)
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