Hanno dai 60 agli 88 anni. Una dozzina di allieve, tutte donne.

Fra poco per le signore di Villanovaforru non ci saranno più segreti per l'invio di messaggi e foto, la creazione di gruppi e le videochiamate. Le cittadine stanno partecipando al primo corso WhatsApp in biblioteca, un'idea dell'agente di polizia municipale Camillo Farris.

"Così possiamo inviare foto a figli e nipoti lontani - spiegano -. E senza pagare nulla".

E alla domanda "Perché siete solo donne?", hanno risposto in un sol coro: "Perché siamo più curiose e determinate degli uomini".

La loro maestra di WhatsApp si chiama Monica Scano: "Allieve simpatiche e curiose. È importante che anche loro diventino multimediali in una società multimediale".

Soddisfatto anche il sindaco Maurizio Onnis: "Questi sistemi di messaggistica istantanea ci permettono di comunicare con tutti i cittadini immediatamente. Il servizio WhatsApp del Comune di Villanovaforru conta più di 270 iscritti".
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