Per una banale lite stradale, a Milano, aveva preso a bottigliate un tassista e le lesioni ne avevano poi provocato la morte.

Per Davide Guglielmo Righi, processato per omicidio preterintenzionale, la Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 10 anni di carcere e l'imputato è stato portato in carcere a San Vittore.

La vittima, Alfredo Famoso, il 23 febbraio 2014 non aveva dato la precedenza a Righi, che attraversava la strada sulle strisce pedonali insieme alla moglie, incinta di nove mesi.

A quel punto l'imputato aveva colpito il tassista con una confezione di bottiglie d'acqua e Famoso era caduto a terra, battendo la testa; dopo due giorni di coma era morto, lasciando nella disperazione la moglie Giovanna Contu e i figli.

Alfredo Famoso (foto da Twitter)
Alfredo Famoso (foto da Twitter)
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