Lo zio delle bambine scomparse:"La nostra famiglia non sapeva nulla"
Lo zio delle gemelline: "Non sapevamo ci fosse una pista sarda. La nostra è una storia molto lunga e difficile".Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sono stati colti di sorpresa, non sapevano nulla della nuova pista che porta in un campo nomadi dell'Isola, di questa nuova speranza che si apre sulla scomparsa di Alessia e Livia Schepp, le due gemelline sparite nel nulla nel 2011 dopo che il padre Matthias le aveva portate via e si era poi suicidato in Puglia.
"L'ho saputo solo poco fa - ha detto all'ANSA Valerio Lucidi, lo zio delle due bambine - Lo ho appreso dai media, non dalle fonti ufficiali". Irina Lucidi, la madre di Alessia e Livia, alle 14.30, quando il fratello è stato raggiunto in Svizzera dalla telefona dell'ANSA, non era ancora stata informata della nuova pista. "Mi sorella non si trova qui, non sa ancora nulla - ha raccontato Valerio Lucidi - Adesso non sappiamo cosa pensare, vedremo. Attendiamo di avere informazioni ufficiali dalla Polizia. Non vogliamo dire nulla, né fare commenti, ne abbiamo già dati abbastanza. Vogliamo affrontare questa storia lunga e difficile non tramite i media", ha chiarito lo zio delle gemelline.
QUESTURA DI FOGGIA - "Potrebbero essere in Sardegna? Noi non abbiamo nessun indizio in questo senso nell'ambito della attività investigativa esplicata a suo tempo", ha detto il dirigente della Squadra Mobile della Questura di Foggia, Alfredo Fabbrocini.