l’Isola si sveglia sotto una coltre di neve
L’ondata di freddo veste di bianco Barbagia, Montiferru, Gallura e i rilievi del cuore della Sardegnaseulo.mp4
Solo una settimana fa c’era chi approfittava degli ultimi scampoli d’autunno per un tuffo nel mare cristallino dell’Isola. Oggi, quel ricordo sembra appartenere a un’altra stagione. La Sardegna si è infatti risvegliata imbiancata, sorpresa da una perturbazione improvvisa – iniziata ieri pomeriggio – che ha portato neve copiosa dalle cime del Gennargentu fino ai rilievi del Limbara, passando per il Montiferru, il Monte Linas, e molte zone dell’entroterra sardo.
A restituire l’immagine più fedele di questa parentesi invernale sono le webcam della rete Baku Meteo dell’associazione Sardegna Clima, che da ieri mostrano paesaggi completamente trasformati: tetti, strade e pascoli ricoperti da un manto bianco inatteso ma spettacolare.
Da Fonni a Tonara, da Desulo a Buddusò, e ancora Sadali, Esterzili, Seui, Nuoro, gran parte della Barbagia e del Montiferru, del Nuorese, ma anche della Gallura ha assistito a una nevicata estesa, con fiocchi che in alcuni casi hanno raggiunto anche le quote collinari. In diversi paesi le temperature sono precipitate fino a sfiorare lo zero, con la provincia di Nuoro che ha registrato i valori più bassi.
Il brusco calo termico era stato preannunciato: la Protezione civile aveva infatti diramato un avviso di allerta meteo, valido fino alla mattinata di oggi, anche se non è escluso un prolungamento delle misure di attenzione visto il persistere dell’instabilità.
Il risveglio sotto la neve ha portato con sé anche i prevedibili disagi: lavoratori delle campagne e residenti dei piccoli centri si sono trovati a fare i conti con strade scivolose e mezzi non sempre attrezzati a fronteggiare l’improvviso cambio di stagione. Ma, come spesso accade, c’è anche chi alla neve non aspettava altro: tra famiglie, escursionisti e appassionati di montagna, sono già molti i sardi pronti a mettersi in viaggio per un nuovo tuffo… questa volta nel bianco.