Cinque posti coperti su quarantacinque. Uno ogni nove. L’assistenza non garantita è quella delle Guardie mediche turistiche. Punti di assistenza erogati da giugno a settembre nelle località balneari più gettonate, assicurando anche ai residenti un servizio assente nel resto dell’anno.

Ma con il bando regionale andato quasi deserto, i risultati si stanno rivelando da incubo: «Per un taglietto, da Pula ci siamo dovuti mettere in macchina verso Cagliari», è uno dei racconti. L’assessore regionale alla Sanità, Armando Bartolazzi, si difende: «La carenza di personale non nasce oggi».

Non va meglio però sul fronte ospedaliero. Al Sirai di Carbonia, in particolare, ieri si è vissuta una giornata di passione, tra pazienti rimasti sulle barelle per ore e proteste. Oltre a un guasto al sistema informatico del Cup.  E c’è chi, esasperato, ha chiesto l’intervento dei carabinieri.

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