La Sardegna scende in piazza con Airc e i cioccolatini della ricerca
Banchetti in oltre 130 Comuni dell’IsolaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È tutto pronto per il nuovo appuntamento con “I cioccolatini della ricerca”, tappa imperdibile delle tante attività di Fondazione Airc, che in questo sessantesimo compleanno vedrà coinvolti 130 comuni sardi con oltre 180 piazze, 15 scuole e 18 plessi, dove sarà possibile - con pochi euro - acquistare i cioccolatini, il cui ricavato sarà destinato a sostenere il lavoro di chi giorno dopo giorno si prodiga per rendere il cancro meno temibile.
Un compleanno dove a festeggiare sono certamente in tanti. Lo fa chi nella vita si è scontrato con una delle tante forme tumorali e ha vinto la sua battaglia grazie agli straordinari passi avanti della Medicina e della ricerca. Che rimanda al meraviglioso meccanismo messo in moto nel 1965, anno di nascita di Fondazione Airc, e che da allora non si è più fermato. Così, mentre anche l’Isola è pronta ad allestire i suoi banchetti, tornano alla mente questi sei decenni che si avviano a conclusione. Fatti di tanti, tantissimi numeri: i circa 141 milioni di euro destinati alla ricerca solo nel 2025; 400 mila arrivati in Sardegna per sostenere quattro ambiziosi progetti di chi s'impegna per far correre la ricerca più velocemente della patologia e poter dare risposte concrete al cancro, che ogni anno porta a circa 390mila nuovi casi. Ed è anche grazie all'Airc, agli oltre 4 milioni di sostenitori, al lavoro dei 17 comitati regionali, che oggi le possibilità di guarigione sono oltre il cinquanta per cento. E anche grazie ai sardi: perché in proporzione al numero di abitanti e al prodotto interno lordo, l'Isola è seconda a livello nazionale per importo di somme raccolte.
Quella di domani è dunque una nuova occasione per dimostrare la generosità e la sensibilità al tema, e per aiutare il principale finanziatore non profit della ricerca oncologica in Italia in questi Giorni della ricerca, che sino al 16 novembre accenderanno i riflettori sul mondo del cancro con tantissime iniziative di informazione e sensibilizzazione, per raccogliere nuove risorse per finanziare il lavoro di 5mila e quattrocento ricercatori intenzionati a trovare risposte valide al cancro.
