La Sardegna continua a bruciare, 24 roghi in poche ore. In volo anche gli elicotteri
I fronti più difficili nei Comuni di Nurri, Bottidda, Olbia, Seneghe, Siliqua, Lodè, Oschiri e San SperateNon c’è tregua per il territorio sardo, devastato anche nella giornata di martedì 5 luglio 2022 da una serie di incendi che hanno impegnato decine di uomini della Forestale, dei barracelli, dei vigili del fuoco e i volontari, via terra e anche i mezzi aerei.
Complessivamente nell’Isola sono divampati in poche ore altri 24 roghi e in 8 località sono dovuti intervenire anche gli elicotteri.
I fronti più impegnativi a Nurri, dove sono andati in fumo 4 ettari di pascolo cespugliato, e poi a Bottidda, Seneghe, Siliqua, Lodè e Oschiri.
Squadre di terra e mezzi aerei in volo anche a San Sperate, dove il fuoco ha minacciato alcune case.
Paura anche a Olbia, in via dei Lidi, dove un rogo si è pericolosamente avvicinato alle abitazioni, prima di essere circoscritto dalle squadre anti-incendio, intervenute in forze sul posto.
L’allarme, come detto, non cessa: la Protezione civile ha infatti diramato anche per la giornata di mercoledì 6 luglio un’allerta per il rischio incendi in gran parte della Sardegna.
(Unioneonline/l.f.)