Ennesima giornata di fuoco in Sardegna, con 21 incendi scoppiati sul territorio regionale. Cinque quelli più vasti che hanno richiesto anche l’intervento dei mezzi aerei del Corpo Forestale.

La prima emergenza si è verificata a Monti, località “Riu de Crasta”, dove sono andati a fuoco tre ettari di bosco. Sul posto due elicotteri provenienti dalle basi di Alà dei Sardi e Limbara e il Canadair decollato dall’aeroporto di Olbia. Diverse anche le squadre a terra impegnate a domare le fiamme: una del Corpo Forestale di Berchidda, tre squadre di Forestas, due di barracelli e una squadra dei Vigili del fuoco di Olbia.

Due ettari di bosco in cenere anche nelle campagne di Bono, località “Su Fossu”, dove sono intervenuti due elicotteri provenienti da Anela e Farcana. Sul posto anche personale a terra della Stazione Forestale di Benetutti, del Gauf, una squadra Forestas, una dei Vigili del fuoco di Sassari, una di associazioni di volontariato e due di barracelli.

Due ettari di oliveti e incolti in fumo a Pabillonis, località Corralis, dove è intervenuto un elicottero partito dalla base di Marganai e ha coordinato le operazioni di spegnimento il personale della Stazione del Corpo Forestale di Guspini.

Emergenza anche a Perfugas, località Calaresu, dove l’incendio ha mandato in fumo 4 ettari di pascoli e incolti. Due gli elicotteri intervenuti, partiti dalle basi di Limbara e Anela, anche un Canadair proveniente da Olbia.

Si sono concluse da poco le operazioni di spegnimento del rogo scoppiato a San Gavino Monreale, località Nuraci. Sul posto due elicotteri della Forestale, personale a terra dello stesso Corpo Forestale, una squadra dei Vigili del Fuoco e tre di associazioni di volontariato.

E sale l’allarme per quella che viene annunciata come la settimana più calda dell’anno, in Sardegna si toccheranno anche i 40 gradi ed è elevatissimo il pericolo di incendi.

(Unioneonline/L)

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