A 77 anni dal giorno in cui l'Italia venne liberata dal nazifascismo e iniziò il percorso verso la Repubblica, l'Anpi – Associazione nazionale partigiani d'Italia – organizza anche in Sardegna una serie di iniziative per celebrare, oggi 25 aprile, la giornata della Liberazione.

Evento clou è il corteo che in programma a Cagliari alla presenza del Prefetto e delle altre autorità civili e militari e delle associazioni di ex combattenti e d'arma. La partenza alle 10 da piazza Garibaldi, quindi la sosta al monumento dei caduti in via Sonnino e poi l'arrivo in piazza del Carmine dove ci saranno interventi dal palco e i canti dell'Anpi.

A Sassari, alle 10, nel cortile di Palazzo Ducale, l'Inno nazionale ha aperto la cerimonia con gli interventi del prefetto di Sassari, Paola Dessì, del presidente della sezione di Sassari dell'associazione nazionale Partigiani d'Italia, Thomas Arras, e del sindaco Nanni Campus. Quindi la deposizione delle corone d'alloro, in onore ai caduti, sulla lapide dedicata al 25 aprile. L'Amministrazione comunale ha voluto che quest'anno, a fianco del tricolore, sventolasse anche la bandiera ucraina, in segno di solidarietà col popolo ucraino e con la sua resistenza. Il drappo blu e giallo è stato esposto nel balcone centrale di Palazzo Ducale e all'interno, negli spazi dedicati alla cerimonia.

Anche il Comune e la Prefettura di Oristano depongono una corona di fiori davanti al monumento ai caduti di piazza Mariano, alle 8.30, mentre a Nuoro l'appuntamento è alle 9.45 al Sacrario militare del cimitero per i saluti del sindaco e del prefetto e posa della corona d'alloro dell'amministrazione comunale. Alle 10,45, poi, nella sala consiliare una conversazione sul tema "Con il piede straniero sopra il cuore - I Caduti nuoresi nella guerra di Liberazione: deportati, internati, partigiani" a cura dell' Istasac, Istituto per la storia dell'antifascismo e dell'età contemporanea nella Sardegna centrale.

Celebrazioni anche ad Alghero con l'Anpi e Legacoop che legano la manifestazione per la Festa della Liberazione con la protesta per le modalità di gestione di una ex piccola caserma a Punta del Giglio, dove si terrà alle 14.30 una camminata dall'ingresso del parco.

Alle 18.30 conferenza su "Partigian Algheres" e, alle 20.30, cena sociale e dj set in piazza Pino Piras.

La Regione organizza anche quest'anno alla Maddalena, in piazza Don Riva a Moneta, alle 10.30, la cerimonia con la deposizione di una corona di fiori da parte dell'assessore alla Cultura Andrea Biancareddu davanti al monumento in memoria dei valorosi che tra il 9 e 13 settembre del 1943 caddero combattendo contro i tedeschi che intendevano occupare le batterie della piazzaforte dell'Isola. 

IN ITALIA – Come ogni anno a Roma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alle 9 deporrà una corona d'alloro sulla tomba del Milite ignoto e le Frecce tricolori sorvoleranno la Capitale. Previste, a cura dell’Anpi, anche iniziative in tutta Italia. Si attendono presenze massicce in tante città, ma c'è l'ombra della guerra in Ucraina a dividere gli animi. A Milano ci sarà la tradizionale manifestazione nazionale dell'Anpi ed il presidente Gianfranco Pagliarulo - tacciato di posizioni filo-russe e critico sull'invio di armi a Kiev - ha ribadito la "condanna senza se e senza ma dell'invasione da parte dell'esercito di Putin ed il riconoscimento della legittima resistenza ucraina". A Roma, però, le associazioni partigiane che non aderiscono all'Anpi faranno una propria iniziativa alternativa con lo slogan: “Celebrare la Liberazione è schierarsi con la resistenza di Kiev”. Forze dell'ordine allertate su tutto il territorio per evitare l'innesco di provocazioni e disordini.

(Unioneonline/v.l.)

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