Interventi del 118 in Sardegna: nel 2023 oltre 207.800 richieste di soccorso
Areus rende noti i dati delle missioni attivate con il numero unico di emergenza 112Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sono state 207.864, in totale, le richieste di soccorso arrivate nel 2023 al numero unico di emergenza 112 in Sardegna e gestite dalle due centrali operative di Cagliari e Sassari. La prima (121.859 richieste) delegata per i territori di Cagliari, Carbonia-Iglesias, Oristano, Medio Campidano, la seconda (86.005) per quelli di Sassari, Olbia-Tempio, Nuoro, Ogliastra.
Rispetto all’anno precedente, il 2023 ha fatto registrare un incremento di missioni pari all’1,7%.
Le due centrali coordinano i soccorsi delle chiamate filtrate dal Numero Unico Europeo 112 che geolocalizza il luogo della chiamata e attiva il 118 qualora il soccorso sia di tipo sanitario. Gli operatori valutano l’emergenza attribuendo un codice di gravità e vagliando la disponibilità di mezzi sul territorio inviano il mezzo più idoneo e più prossimo.
IL BILANCIO - Nel dettaglio, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 gli interventi catalogati con i codici di maggiore gravità (rosso) sono stati in tutta la Sardegna il 17,6 % mentre quelli gialli rappresentano il 67%, i verdi il 15,3 % del totale.
Sono risultati i traumi le patologie più frequenti con 44.913 casi nel 2023, a seguire gli interventi per problemi neurologici con 26.919 casi e quelli cardiocircolatori con 25.542. Infine, i casi di patologie respiratorie che hanno richiesto l’intervento del 118 sono stati 18.540, mentre si registrano 18.466 casi in ambito gastroenterologico e 6.581 interventi per problemi psichiatrici. Seguono le patologie urologiche (5.007 casi), di origine infettiva (3.193), neoplastiche (3.102) e tossicologiche (1.947).
ELISOCCORSO - Per quanto riguarda l’elisoccorso, attivo da 5 anni sul territorio regionale, il servizio di Areus è intervenuto a supporto della rete su gomme con 1.979 missioni di cui 1.421 interventi di soccorso di tipo primario (emergenza urgenza) e 558 interventi di tipo secondario per trasferimenti tra ospedali Spoke e Hub regionali. 53 invece sono stati i trasferimenti di pazienti fuori regione di cui 28 pediatrici.
I periodi di maggiore attività dell’elisoccorso vanno da marzo a novembre con una media di 150 interventi al mese con punte di 234 registrate in agosto. Quelli in luogo impervio sono stati complessivamente 80.
LE RISORSE - Il sistema di emergenza gestito da Areus conta 24 mezzi avanzati, 1 automedica, 3 ambulanze infermieristiche, 3 elicotteri dislocati nelle basi di Elmas, Alghero e Olbia, e 192 postazioni di base gestite da volontari delle cooperative e associazioni convenzionate con il 118 per la copertura di un territorio di 24mila chilometri quadrati, e una popolazione di un milione e 600mila abitanti, con una densità di un terzo rispetto alla media nazionale e una rete viaria non sempre efficiente oltre che priva di autostrade.
L’Areus, diffondendo il suo bilancio annuale, ha colto l’occasione per ringraziare «tutti gli equipaggi, i medici, gli infermieri, gli autisti di ambulanza e i soccorritori volontari che ogni giorno con la loro dedizione e professionalità garantiscono al meglio la copertura della rete di soccorso sarda. Uno sforzo notevole di uomini e mezzi che si appresta ad essere potenziato nel 2024 grazie al recente finanziamento del Collegato alla finanziaria».
(Unioneonline/s.s.)