Clima sempre più “infernale” in Sardegna, da giorni nella morsa del caldo africano.

Nella giornata di martedì 18 luglio sono stati più di quaranta i Comuni dell’Isola dove le centraline Arpas hanno registrato temperature sopra i 40 gradi.

Il record di giornata a San Gavino, dove i termometri sono andati oltre i 46. 

Ma l’anticiclone Caronte ha sferzato anche Uras, Milis, Serrenti, Ottana, Berchidda e Guasila, dove le colonnine hanno superato i 44 gradi. 

E ancora: più di 42 gradi a Ozieri, Iglesias e ad Arzachena, 41 a Nuoro, 40 a Sassari Campanedda.

Temperature più clementi, si fa per dire, a Cagliari (34,7 a Pirri) e a Tortolì, Bari Sardo e Siniscola, dove i sistemi di rilevazione si sono fermati “appena” sotto i 32 gradi. 

LE PREVISIONI – Caronte la farà da padrone anche nella giornata di mercoledì, non solo nell’Isola, ma in tutta Italia. 

Dunque sole prevalente quasi ovunque e temperature massime attorno ai 37 gradi, ma che sempre in Sardegna così come in Sicilia supereranno ancora i 40. 

Nelle giornate di giovedì e venerdì l’anticiclone si farà meno infuocato e al nord torneranno i temporali. Anche in questo caso, però, Sardegna e Sicilia, assieme alla Puglia, faranno da eccezione, con temperature massime nuovamente sopra i 40 gradi. 

L’ALLERTA – Alla luce delle previsioni, la Protezione civile sarda ha diramato un’allerta per le alte temperature valido fino a sabato prossimo, invitando la popolazione, soprattutto le categorie più a rischio, a prestare attenzione e a seguire le norme di prevenzione (LEGGI).

E alta (di colore arancione) resta ovviamente l’allerta per gli incendi praticamente in tutta l’Isola, a cominciare dal Cagliaritano. 

(Unioneonline/l.f.)

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