Traversata infernale per chi, in questi giorni caldissimi, da Cagliari va in treno verso Sassari. 

Lo segnalano i passeggeri del convoglio che «per l'ennesima volta» sono costretti a viaggiare «con temperature sopra i 30 gradi all'interno dei singoli vagoni».

«Questo è quello che dobbiamo subire noi passeggeri dopo un pagamento di ben 16.50 euro – spiega una viaggiatrice del treno incriminato - per poter viaggiare con i famosi "mezzi pubblici" che dovrebbero essere presi anche nell'ottica di mobilità sostenibile. Questo è tutto fuorché mobilità sostenibile perché non solo i treni per Sassari sono contati, ma poi dobbiamo avere la beffa di viaggiare, mi si passi il termine, "al vapore"».

«Questo è istigare la gente a non prendere i mezzi – prosegue - ma ancora una volta a portarli a considerare uno spostamento con il proprio mezzo privato, non proprio quello che si può dire "mobilità sostenibile ed ecologica"».

I disagi sono stati segnalati a Trenitalia e alla Polfer di Cagliari.

(Unioneonline/D)

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