2.386 nuovi casi, 2 morti e 28.094 persone in isolamento (2.268 un anno fa). Sono i numeri, relativi a ieri, del Covid in Sardegna, regione in cui l’allarme non è cessato ma quotidianamente si registrano dati importanti, come sottolinea l’assessore alla Sanità, Mario Nieddu, che si dice pronto a riaprire negli ospedali i reparti dedicati ai pazienti affetti da coronavirus, nel caso in cui fosse necessario: la variante Omicron 5 continua infatti a colpire senza tregua anche chi è vaccinato. Le strutture, chiarisce, non devono riorganizzarsi poiché i provvedimenti scattano in automatico.

I ricoverati in area medica sono 128 (42 un anno fa), 10 quelli nelle terapie intensive (2 il 2 luglio 2021).

A fare le spese della pandemia sono anche i trasporti e non solo la sanità, perché si ammalano hostess, piloti, steward, assistenti di volo, col rischio quindi per chi è in partenza di rimanere a terra.

Ieri ad Alghero un volo cancellato (Wizz Air per Katowice-Polonia), a Cagliari non sono partiti gli aerei per Bergamo (Ryanair), Venezia (Wizz Air) e Stoccarda (Eurowings), a Olbia annullati i due voli per Dusseldorf (Condor e Eurowings), per Colonia (Eurowings) e per Milano Linate (Air Horizont).

(Unioneonline)

Tutti i dettagli su L’Unione Sarda oggi in edicola

© Riproduzione riservata