In Sardegna incidenti stradali nettamente diminuiti negli ultimi 10 anni, del 46,7%. In calo anche le vittime della strada, –54,5%.

Sono i dati forniti dalla Polizia Stradale alla vigilia della “Giornata nazionale in ricordo delle vittime della strada”. Per la precisione: nel 2011 sono stati rilevati 1.297 incidenti nell’Isola, con 33 morti e 1.187 feriti, nel 2021 sono stati 691 con 15 vittime e 494 feriti.

Qualcosa sta cambiando in meglio, ma non basta fa sapere la Polizia alla vigilia di un giorno che «impone una riflessione sui comportamenti da adottare». Occhio dunque alla distrazione, all’alta velocità, al mancato rispetto della segnaletica e della distanza di sicurezza, evitare l’uso di alcolici e stupefacenti e non utilizzare telefoni, perché «sulla strada non si scherza». Ai pedoni invece si consiglia di evitare la troppa fretta.

In Italia nel 2021 si sono verificati 151.875 incidenti, nei quali 2.875 persone hanno perso la vita e 204.728 sono rimaste ferite. Anche qui numeri in calo rispetto al 2001, quando ci furono 263.100 incidenti, 7.096 vittime e 373.286 feriti.

Per quest’anno il Compartimento Polizia Stradale per la Sardegna ha organizzato, in collaborazione con la Sezione Polizia Stradale di Cagliari, un incontro dedicato agli studenti del Liceo Classico “G. Siotto Pintor” di Cagliari sul tema della sicurezza stradale. Verranno ricordate tutte le vittime della strada e ci saranno interventi per sottolineare l’importanza della vita umana.

(Unioneonline/L)

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