Ora c’è un nodo fondamentale da sciogliere, quello del Green pass in scadenza per migliaia di cittadini che non hanno ancora fatto la terza dose, perché le prenotazioni vanno fino a marzo e aprile. Come si sa il certificato verde rafforzato, dal primo febbraio spetterà soltanto a chi ha completato il ciclo di immunizzazione, il Governo sta valutando la questione (insieme a una serie di altre misure, come l’eliminazione dei colori per le regioni), ma intanto il problema affligge anche tanti sardi, come evidenzia la consigliera regionale del Pd Rossella Pinna: «Come si devono comportare i cittadini che tra qualche giorno non avranno più un certificato valido ma non riescono a fare il booster subito?». Risponde l’assessore alla Sanità Mario Nieddu: «Abbiamo dato mandato a tutti gli hub vaccinali di promuovere Open day, inoltre, stanno accettando chi si presenta per il booster anche senza prenotazione».

Il dilemma

«Migliaia di cittadini sardi in attesa di fare la terza dose, stanno ricevendo l’sms del ministero che avvisa che “la certificazione verde Covid non è più valida dal 1° febbraio. Per rinnovare è necessaria dose di richiamo”. Dunque, di fatto viene comunicata la sospensione del Green pass tra pochi giorni, con tutti i disagi e conseguenze che ne derivano». Rossella Pinna ha scritto una lettera all’assessorato alla Sanità, segnalando il fatto che «moltissimi destinatari del messaggio al momento non hanno la possibilità di fare il booster, perché i tempi di prenotazione in alcune Asl arrivano addirittura ad aprile 2022». E chiede: I cittadini potranno continuare fino alla data in cui hanno la prenotazione per la terza dose a lavorare e vivere serenamente pur con tutta la prudenza necessaria?

Il mandato

L’assessore alla Sanità Mario Nieddu sottolinea di aver dato mandato «a tutti gli hub vaccinali di promuovere Open day», cioè giornate di vaccinazione aperte, senza necessità di appuntamento. Inoltre, «gli stessi hub stanno accettando anche senza prenotazione chi si presenta per ricevere la dose booster». E aggiunge: «È vero che senza la terza dose il Green pass andrà in scadenza, ma il Governo sta pensando di modificare la validità». Intanto, «da parte nostra, promuoviamo gli Open day e, in ogni caso, chi arriva al centro senza prenotazione non viene mandato via».

Il decreto allo studio

Per gli studenti che finiranno in Dad non sarà prevista la quarantena ma l’autosorveglianza: solo lezioni a distanza per un determinato periodo. Una prima misura è pronta a fare da apripista a una serie di modifiche in arrivo oltre alla scuola. I provvedimenti però arriveranno soltanto con un decreto o Dpcm la prossima settimana e, come già emerso dai tavoli tecnici che si susseguono in questi giorni, riguarderanno quarantene, test, conteggio dei ricoveri e una semplificazione del sistema dei colori delle regioni: giallo e arancione non dovrebbero esserci più, oltre alla zona bianca resterà solo la rossa. Si studia inoltre la possibilità di evitare il ricorso alla didattica a distanza per gli studenti vaccinati alle elementari.

(Unioneonline)

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