È stato ucciso da un attacco cardiaco l’armatore inglese del motor yacht "Amore” che ieri ha impattato sugli scogli nel tratto di mare davanti al Pevero, in Costa Smeralda.

Il 63enne di nazionalità inglese dopo l’urto è stato sbalzato in acqua e soccorso da un'imbarcazione battente bandiera maltese che si trovava lì vicino. Con il coordinamento della Guardia costiera di Olbia è stato trasportato fino allo scalo di Porto Cervo, dove il personale del 118 ha cercato di rianimarlo, ma inutilmente.

Le altre sei persone che si trovavano a bordo dello yacht, imbarcazione battente bandiera italiana registrata a Monfalcone, in Friuli Venezia Giulia, tutte ferite, sono state soccorse da una terza barca, la Sweet Dragon, e anche loro trasportate al porto di Porto Cervo. Quattro di loro sono state accompagnate al Pronto soccorso di Olbia, due in codice rosso e due in codice giallo.

In corso intanto le indagini per capire cosa sia accaduto: questa mattina la Guardia Costiera di Olbia sta eseguendo tutte le verifiche e sentendo i testimoni. Secondo una prima ricostruzione, l'Amore stava viaggiando parallelamente a un'altra imbarcazione quando – forse per evitare la collisione con la barca - ha virato improvvisamente andando a sbattere sugli scogli dell'isola delle Rocche, a sud delle isole Li Nibani.

(Unioneonline/D)

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