Un uomo di 46 anni è stato rinviato a giudizio con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di una ragazza minorenne, figlia di amici di famiglia. L’imputato dovrà presentarsi il 10 gennaio 2024 davanti al gup di Tempio, Marcella Pinna.

A chiedere il rinvio a giudizio è stato il procuratore della Repubblica Gregorio Capasso che ha ricostruito quanto sarebbe accaduto in una cittadina del nord Sardegna nel 2020, quando la ragazzina si sarebbe trovata in una situazione difficile e sarebbe riuscita a sfuggire all'aggressione che l'amico di famiglia, che conosceva bene, stava cercando di portare avanti.

Stando a quanto avrebbero denunciato la minorenne e i suoi genitori, rappresentati dall'avvocata Emanuela Provenzano, durante una serata che coinvolgeva le due famiglie, quella della presunta vittima e quella del presunto aggressore, la ragazza sarebbe stata seguita dall'uomo che le si sarebbe messo addosso. Spaventata dalla situazione, la giovane sarebbe riuscita a divincolarsi e avvisare i suoi genitori. 

(Unioneonline)

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