Vandali scatenati a Santa Teresa Gallura: imbrattate con graffiti le rocce di Rena Bianca
L’indignazione del deputato Giagoni: «Porterò l’episodio a Roma per chiedere maggiori controlli»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La segnalazione giunge dalle Guardie Ambientali che, nel corso dell’attività di controllo di ieri, hanno rilevato dei graffiti, realizzati presumibilmente con bombolette spray, sugli scogli attigui alla rinomata spiaggia di Rena Bianca, che si affaccia sulle Bocche di Bonifacio con vista della Corsica.
Corale l’indignazione, a cominciare dal parlamentare gallurese e teresino della Lega Salvini, Dario Giagoni, che stigmatizza questo fatto, come prodotto di “vandali che si credono artisti” chiedendo che debbano «pagare senza sconti questo scempio! Quanto fatto a Santa Teresa - prosegue Giagoni - non rientra certamente nella categoria della street art, non si tratta di dar lustro a muri degradati, ma di puro vandalismo e incontentabile deturpazione ambientale. Atti questi annoverati come reati!».
Il parlamentare leghista, dopo aver sottolineato come questo atto sia stato compiuto in una zona tutelata con vincolo paesaggistico, ritiene che siano stati commessi «almeno un paio di reati, per i quali ci sono serie e pesanti conseguenze penali. Mi chiedo se chi compie questi gesti sia consapevole di ciò e di cosa comporta poi la pulizia dell’area, che rischia di arrecare danni irreparabili al fragile ecosistema che lo circonda».
Giagoni aggiunge che, al rientro in Aula, a Roma,porterà «l’episodio all’attenzione dei dicasteri competenti» e chiederà «maggior personale per i controlli, affinché si possano prevenire nuovi atti simili».