Attesa a Tempio per un convegno sulla sanità organizzato dal Circolo Culturale Don Primo Mazzolari, in un territorio con una popolazione che ha visto negli anni fortemente ridimensionato un ospedale, il Paolo Dettori, che serve non solo la popolazione residente nel comune ma anche quella dei paesi vicini e non solo.

Il titolo del convegno è “Quale sanità è possibile? Le diseguaglianze di salute in Sardegna”, un convegno per guardare oltre le liste d’attesa, scrivono gli organizzatori. Di questo si parlerà venerdì prossimo, 24 ottobre, dalle 17:00, nell’ex Palazzina Comando, via Sacro Cuore (già via delle Terme) in un tentativo di fotografare la realtà e ragionare su cosa si può fare davvero.

A guidare la riflessione sarà Luigi Minerba, responsabile unico dell’assistenza sanitaria per le Liste d’Attesa della Sardegna, affiancato dagli interventi istituzionali del sindaco e presidente della Conferenza Socio-sanitaria Gianni Addis, di Giuseppe Meloni, vicepresidente della Giunta regionale, di Giuseppe Frau, vicepresidente del Consiglio regionale e di Ottaviano Contu, commissario straordinario della ASL Gallura. Le conclusioni saranno tratte da Mario Medda, vice presidente del Circolo Mazzolari A coordinare i lavori sarà Paolo Sanna, che del Circolo è il presidente.

Il convegno, scrivono sempre gli organizzatori, «si propone di analizzare le dimensioni delle diseguaglianze sanitarie in Sardegna, con particolare attenzione alle determinanti sociali e geografiche che influenzano lo stato di salute, all'accessibilità e fruibilità dei servizi sanitari, agli indicatori epidemiologici e socioeconomici che evidenziano il gap rispetto alla media nazionale, alle proposte di intervento per ridurre le diseguaglianze e garantire equità nell'accesso alle cure. L'obiettivo è fornire un quadro chiaro e documentato, utile per orientare le politiche regionali e le strategie di programmazione sanitaria verso una maggiore equità».

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