Tempio, il dolore composto di una famiglia distrutta: "Sentenza giusta"
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Hanno ascoltato la lettura della sentenza in silenzio e poi sono stati travolti dalla commozione, i familiari di Giovanni Azzena, Giulia Zanzani e del piccolo Pietro, erano in aula, questo pomeriggio, per l'ultimo atto del processo a carico di Angelo Frigeri, condannato all'ergastolo per la strage della famiglia di Tempio. Antonella, sorella di Giulia, i genitori della donna uccisa, Franco Zanzani e Giovanna Spano, il fratello di Giovanni Azzena, Giuseppe, hanno partecipato a tutte le fasi del processo con una compostezza e una dignità non comuni. Mai un commento o una parola fuori posto in aula e si parla di persone accompagnate in ogni momento della loro vita dal dolore per l'assassinio dei lori cari, due adulti e un ragazzino di 12 anni.
Gli avvocati di parte civile (Carla Puddu, Filippo Orecchioni, Salvatore Diana e Alessio Cerruti) hanno rilasciato una breve dichiarazione subito dopo la lettura della sentenza. Carla Puddu: "Per oggi diciamo solo che questa è una sentenza giusta".
Il giudice ha inflitto ad Angelo Frigeri l'ergastolo senza isolamento, l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, la pubblicazione della sentenza sui quotidiani. Inoltre è stata assegnata alle parti civili una provvisionale di 300mila euro. In pratica, sono state accolte in toto le richieste del pm Angelo Beccu.