Stupro di gruppo: depositate le motivazioni della condanna di Ciro Grillo e compagni
Circa settanta pagine che permetteranno agli avvocati, parti civili e difese, di di chiarire su quali basi i giudici di Tempio abbiano adottato la loro decisionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Settanta pagine, circa: sono state depositate nella cancelleria del Tribunale di Tempio le motivazioni della sentenza di condanna per stupro di gruppo emessa a settembre contro Ciro Grillo (figlio di Beppe, fondatore del Movimento 5 Stelle), Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta (otto anni) e Francesco Corsiglia (sei anni e sei mesi).
Gli avvocati di parte civile e quelli degli imputati potranno visionare le carte del provvedimento nelle prossime ore. E solo allora potranno capire come i giudici hanno interpretato quanto emerso durante il lungo e complesso processo sui fatti risalenti al 17 luglio del 2019, nella casa di vacanza della famiglia Grillo, in Costa Smeralda, quando i quattro si sarebbero resi responsabili dello stupro ai danno di una studentessa italo-norvegese allora diciannovenne.
Le motivazioni spiegheranno perché sono stati tutti ritenuti responsabili di un un atto durante il quale sarebbe stato presente il solo Corsiglia, come è stato interpretato lo stato psicofisico della vittima durante la commissione del reato e anche sulla base di quali elementi sia stato ritenuto che tra gli imputati e un’altra ragazza, che aveva sostenuto di aver subito violenza, ci sia stato un contatto fisico: le prove della violenza sarebbero fotografie e un video a sfondo sessuale che i tre ragazzi hanno girato mentre lei dormiva sul divano.
(Unioneonline)
