Sevizie nella Scuola della Marina a La Maddalena: tutti assolti
Un’allieva accusava alcuni militari di averla sottoposta a un brutale trattamento, con tronchesi e morsa, per il taglio di un anello. Per lo stesso pm non c’erano state violenzePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tutti assolti per le presunte violenze avvenute nella Scuola Sottufficiali della Marina Militare di La Maddalena. La sentenza è del giudice del Tribunale di Tempio, Maria Elena Lai, e riguarda un episodio avvenuto nel 2018. Una allieva accusava alcuni militari di averla sottoposta a un brutale trattamento, con tronchesi e morsa, per il taglio di un anello di acciaio che le stringeva un pollice.
Sono stati scagionati da tutte le accuse il capitano di corvetta, Giovanni Vacca, 45 anni, di Porto Torres, i marescialli Catello Di Martino ed Emanuele Palagiano e il comandante della Scuola (all’epoca del fatto) Domenico Usai. Lo stesso pubblico ministero Gianmarco Vargiu aveva escluso i reati di abuso di potere, lesioni personali, violenza ai danni di un inferiore in grado e mancata denuncia.
Le modalità dell’intervento furono sicuramente discutibili, l’allieva venne accompagnata nell’officina della Scuola della Marina Militare, ma secondo il pm non ci sono state violenze o atti di prevaricazione. Accolte le richieste dei difensori dei militari, Eduardo Boursier Niutta, Gianfranco Grussu e Filippo Orecchioni.
La vicenda, nel 2018, aveva avuto un ampio risalto nelle cronache nazionali con pesanti accuse alla Marina Militare. Il pm ha chiesto una valutazione sulla trasmissione degli atti alla Procura per verificare le dichiarazioni dell’allieva, ai fini di una eventuale contestazione di calunnia.