Santa Teresa Gallura, nell'Area marina protetta parte il progetto Life-Prometheus
Coinvolti cinque Paesi, tra cui l’Italia. La sinergia per salvaguardare squali e razze che vivono nel MediterraneoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Via prende il via, nell’area Marina Protetta di Capo Testa-Punta Falcone, progetto Life-Prometheus, che coinvolge Italia, Spagna, Francia, Cipro e Grecia e ha come obiettivo principale quello di conservare squali e razze che vivono nel Mediterraneo. Il progetto Life-Prometheus è dedicato alla riduzione delle catture accessorie di squali e razze nel Mar Mediterraneo attraverso l'implementazione di tecnologie di dissuasione elettrica e magnetica in dodici hotspot di biodiversità.
Queste soluzioni innovative aiutano i pescatori a ridurre le catture accessorie, garantendo un'industria della pesca sostenibile e proteggendo al contempo le specie di elasmobranchi a rischio. Integrando la tecnologia di conservazione marina con strategie di pesca pratiche, il progetto favorisce l'equilibrio tra protezione della biodiversità e sostenibilità economic. Venerdì i ricercatori dell'Ispra hanno incontrato alcuni pescatori della marineria teresina che lavorano con i palangari pelagici per la pesca del pesce spada.
A partire dalla prima decade di settembre inizierà infatti la campagna sperimentale volta a misurare l'efficacia di deterrenti di nuova generazione che riducono le catture di Elasmobranchi che spesso mangiano da questi attrezzi da pesca e accidentalmente ne rimangono vittime producendo contestualmente danni alle stesse attrezzature.