Sempre meno collaboratori scolastici, le sigle sindacali galluresi denunciano una “situazione quasi al collasso”. Tagli progressivi al personale e riduzione delle mansioni a causa di patologie per quello in servizio, al Primo circolo didattico di Olbia, che comprende undici scuole, l’organico in forze non è più sufficiente a garantire la vigilanza, la pulizia degli ambienti e l'assistenza agli alunni. “Negli ultimi giorni sono pervenute nuove determinazioni della Commissione medica di verifica dell'Inps che hanno inciso fortemente su un organico già pesantemente ridotto: la nuova situazione ha determinato un grave squilibrio organizzativo, rendendo sempre più difficile assicurare un livello minimo e dignitoso di servizio, nonostante l'impegno straordinario, e spesso oltre i limiti contrattuali, del personale”, dicono i rappresentanti territoriali di CGIL, CISL e UIL che, ieri, hanno incontrato la dirigenza scolastica dell'Istituto. La scuola ha già portato il caso all'attenzione degli Uffici scolastici provinciali e regionali e del Comune di Olbia. “Gli interventi attivati dalla scuola non hanno prodotto risultati concreti stante l'assenza di posti in deroga disponibili e le risposte degli uffici comunali alle richieste di prevedere la possibilità di un supporto attraverso i lavoratori socialmente utili sono state negative in quanto non risultano risorse immediatamente disponibili che, verosimilmente, potrebbero rendersi operative con l'inizio del nuovo anno”, continuano le organizzazioni sindacali di comparto. “Questa ennesima emergenza sarà immediatamente segnalata a livello nazionale per rafforzare la richiesta di organici adeguati, indispensabili per garantire sicurezza, dignità del lavoro e qualità del servizio” concludono i rappresentanti di FLC CGIL, CISL Scuola e Uil Scuola, Rossano Dore, Daniela Marrocu e Federico Fadda.

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