"Il Comune di Olbia non ha autorizzato o patrocinato in alcun modo la manifestazione di tre giorni che si concludeva con la performance del dj Treeplo". Così l'assessore al Turismo Marco Balata smentisce nuovamente che il municipio della città gallurese abbia dato il proprio via libera al concerto di Salmo, finito nella bufera per il maxi-assembramento sotto il palco, nonostante l’allerta Covid. 

Precisazioni anche per spiegare la sua presenza all’evento: “Ero all'esibizione, non mi sono mai nascosto e ho rilasciato dichiarazioni in merito la sera stessa”, aggiunge Balata. Spiegando: “Penso che Maurizio Pisciottu, vero nome di Salmo, abbia gridato la denuncia di un settore completamente dimenticato da Stato, ristori e programmazione".

"Venerdì a Olbia – prosegue l’assessore – ci saranno state 30mila persone in giro per la città, una destinazione turistica di spicco deve accettare anche il rischio di assembramenti, affidandosi al buon senso individuale, ma non spetta certo a me fare lo sceriffo". 

(Unioneonline/l.f.)

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