Presunti maltrattamenti all'asilo, colpo di scena ad Arzachena: indagine riaperta
La Procura di Tempio ha comunicato che la richiesta di archiviazione dell'inchiesta a carico di un'educatrice è stata revocataLa Procura della Repubblica di Tempio riapre l'indagine sui presunti maltrattamenti ai danni dei bambini dell'asilo nido comunale di Arzachena.
Il pubblico ministero Nadia La Femina, nel corso di un'udienza davanti al gip del Tribunale di Tempio, Caterina Interlandi, ha comunicato formalmente che la richiesta di archiviazione del fascicolo (aperto a carico di un'educatrice, K.T.) è stata revocata.
Il gip aveva fissato udienza proprio per discutere la richiesta di archiviazione dell'inchiesta.
Oggetto delle indagini sono i fatti avvenuti all'interno dell'asilo nido sino alle ultime settimane del 2018.
La Polizia di Stato (Commissariato di Porto Cervo) aveva attivato delle micro telecamere dentro la struttura. I filmati mostrano diversi episodi, che la Procura aveva valutato non penalmente rilevanti.
Gli avvocati delle famiglie di quattro bambini si sono opposte all'archiviazione. Giovanna Poggi, Domenica Gala e Francesca Pileri, legali di parte civile, hanno infatti prodotto certificati medici che attesterebbero le conseguenze dei presunti maltrattamenti.
Anche il Comune di Arzachena si era opposto all'archiviazione, tramite il suo legale, l'avvocato Stefano Forgiarini.
Il colpo di scena è arrivato in udienza. Il pm La Femina ha infatti spiegato che la Procura, autonomamente, approfondirà il caso, partendo dai filmati della Polizia di Stato e da nuovi documenti forniti dagli avvocati delle famiglie. Il difensore di K.T., Egidio Caredda, insiste invece per l'archiviazione dell'inchiesta.