Porto Cervo, scippo per strada: rubano un orologio e scappano, inseguiti e arrestati
Avevano lasciato l’auto sulla strada provinciale 59, ma la loro fuga è durata pocoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Due francesi sono stati arrestati a Porto Cervo, perché ritenuti responsabili in concorso di furto con strappo di orologio nei confronti di una donna. I fatti sono avvenuti ieri nel primo pomeriggio, quando uno dei due ladri ha scippato la donna afferrandola al polso e rubandole un Rolex. È poi fuggito, cercando di raggiungere un'auto ferma nelle vicinanze con alla guida il complice.
La giovane figlia della vittima, accortasi dell’aggressione subita dalla madre, ha rincorso lo scippatore: quest'ultimo, vedendosi quasi raggiunto, ha gettato l’orologio per darsi alla fuga, a bordo della vettura condotta dal complice. La vittima ha immediatamente comunicato le caratteristiche del veicolo ai carabinieri di Olbia, che hanno subito avviato le ricerche. La pattuglia di Porto Cervo ha rapidamente rintracciato e raggiunto l’auto dei fuggitivi lungo la strada provinciale 59 e l'ha inseguita per alcuni chilometri, fino a quando, sentendosi raggiunti, i due arrestati hanno deciso di abbandonare il veicolo e di continuare la fuga a piedi, fra le rocce e la vegetazione circostante.
Prontamente inseguiti, venivano entrambi bloccati anche con l’ausilio della pattuglia della stazione dei carabinieri di Porto Rotondo e delle guardie giurate del Consorzio Costa Smeralda, rapidamente sopraggiunte per intercettare i fuggitivi. Poco dopo l’accaduto, la donna ha sporto denuncia alla stazione di Porto Cervo e, a seguito di individuazione fotografica, ha riconosciuto gli autori del reato. Dichiarati in stato di fermo, i due indagati sono stati portati in carcere a Bancali, in attesa di udienza di convalida, come disposto dal Procuratore della Repubblica al Tribunale di Tempio.
L’operazione svolta si inserisce nell’attività di contrasto a tale fenomenologia di reati condotta dal Reparto Territoriale Carabinieri di Olbia e che, il 30 luglio scorso, aveva permesso alla Sezione Operativa di fermare tre stranieri, ritenuti responsabili di rapina e furto aggravato ai danni di due turisti, nonché di rinvenire e restituire all’avente diritto un orologio Patek Philippe, ritrovato in un residence di Olbia.
(Unioneonline)