Palau sempre più destinazione turistica: i soggiorni si allungano
Leggera flessione delle presenze ma gli ospiti spendono di piùPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I soggiorni si allungano, sebbene in termini di presenze ci sia stata una leggera flessione, i turisti spendono di più. La destinazione turistica Palau si consolida.
È quanto emerso dall’incontro pubblico organizzato dal Comune, venerdì scorso, per esaminare i dati della stagione appena trascorsa. Dopo il saluto dell’assessore Fabrizio Aisoni, l’illustrazione dei dati, rilevati col sistema Wind 3 Business, è stata affidata, con la proiezione di slide, alla delegata al Turismo, Luisa Pasella.
Dal 30 aprile al 31 ottobre 2023 i pernottamenti turistici nazionali sono aumentati del 20%, quelli esteri del 14%. Per quanto riguarda le visite giornaliere, nello stesso periodo la flessione è stata del 2%. SSi parla di 510.088 visitatori (1.655.475 visite giornaliere), il 62% rappresentati da turisti nazionali, il 26% da stranieri, circa l’8% turisti provinciali e i restanti regionali.
Per quanto riguarda gli stranieri, i tedeschi quest’anno hanno scavalcato al primo posto i francesi, in terza posizione gli spagnoli, al quarto gli inglesi, seguiti a ruota da polacchi e poi dagli olandesi.
Lieve flessione per quanto riguarda le entrate dell’imposta di soggiorno (i cui dati sono stati presentati dall’avvocato Mauro Delogu che ha illustrato anche le modifiche tariffarie per l’anno 2024), attestatesi quest’anno a 999.999 euro contro 1.173.998 del 2022.
Nel 2019, prima della pandemia, le entrate erano state pari a 1.261.965 euro.